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LA RABBIA NEL CAREGIVER

Aggiornamento: 2 apr



Così come la persona malata attraversa un tipico percorso psicologico di adattamento alla malattia che vede succedersi diverse fasi, dallo shock iniziale, alla rabbia e alla paura, alla depressione, fino all’accettazione, lo stesso accade a tutte le persone che hanno un legame affettivo importante con il malato, ma spesso in tempi diversi e di solito in ritardo. Così accade che mentre il malato è ormai giunto a un’accettazione della sua condizione, il familiare possa ancora trovarsi nella fase della rabbia e questo comporta molto frequentemente incomprensioni. Come la persona malata adotta dei meccanismi di difesa per proteggersi dall’angoscia della malattia, lo stesso accade ai familiari. Anche in questo caso meccanismi diversi o addirittura opposti possono dar luogo a incomprensioni. Come il malato ha un suo stile per fronteggiare la malattia, ovvero dà al tumore un certo significato e mette in atto di conseguenza certi comportamenti, così i familiari hanno il proprio. Spesso gli stili sono diversi, ad esempio il malato ha uno stile fatalista mentre il familiare uno stile più attivo e combattivo, uno può trarre giovamento dal parlare con tutti della malattia mentre l’altro lo evita per sentirsi meglio, e di nuovo possono insorgere divergenze e contrasti su quale sia il modo migliore di affrontare la malattia.

Si tende a dimenticare che anche i familiari possono avere un livello di sofferenza pari a quello del malato. Tipicamente (e accadeva ancora di più in passato), in ambito medico si tende ad essere molto prudenti nella comunicazione delle cattive notizie con il diretto interessato, mentre in sua assenza, ai suoi familiari, le comunicazioni vengono date in modo più diretto e a volte brusco, senza considerare che anch’essi possono avere diversi gradi di capacità di tollerare cattive notizie e che possono presentare meccanismi di difesa che deformano la comunicazione.

Risulta quindi fondamentale avvalersi dell’aiuto di un professionista per una valutazione psicologica delle proprie difficoltà, così da imparare a gestire gli aspetti emotivi. Parallelamente, è possibile iniziare ad usare delle strategie che possono essere utili per gestire e contrastare i momenti di rabbia.

Puoi trovare questi strumenti nelle sezioni “Strategie per il benessere” e “Mindfulness & Tecniche di rilassamento”.


Bibliografia:


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