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LAVORARE BENE IN TEAM

Aggiornamento: 28 mar


Lavorare in team significa essere in grado di portare a termine un obiettivo comune, anteponendo l’importanza del gruppo e del suo benessere ai propri bisogni, cercando di valorizzare le diverse caratteristiche di ogni membro del gruppo per sfruttarle al meglio nelle diverse mansioni all’interno del team.

Lavorare in team significa mettere a frutto le diverse competenze delle persone che fanno parte di un gruppo di lavoro per un obiettivo comune da raggiungere, mettendo in campo, in sinergia, attitudini personali e professionali, quali caratteristiche distintive di ogni membro del team. Riuscire a non snaturare le inclinazioni di ogni individuo, riconoscendo ognuno come parte attiva del progetto condiviso è alla base di un buon lavoro di squadra. Potrebbe sembrare una cosa semplice, ma non lo è perchè bisogna confrontarsi con molte personalità differenti, con caratteristiche molto diverse e non sempre tutte le inclinazioni personali riescono a convergere senza problemi per arrivare allo scopo. D’altronde, creare un team di lavoro affiatato in grado di collaborare e portare avanti un progetto contribuisce notevolmente alla gestione dello stress dei dipendenti in azienda .

I vantaggi del lavorare in team sono davvero innumerevoli e si possono imparare moltissime cose dagli altri se riusciamo ad essere aperti mentalmente e ricettivi verso le caratteristiche che a noi mancano ma che possiedono gli altri membri del team. Inoltre il fatto stesso di essere parte di un gruppo, ci costringe a misurarci con i bisogni dell’intero team che sono molto diversi e molto più complessi del lavorare da soli. Entrando in questo processo riusciamo a migliorarci sia personalmente che professionalmente e nello specifico veniamo stimolati su questi aspetti:


·         incentivazione dell’apprendimento e dell’inventiva

·         imparare il problem solving

·         promuovere il senso di appartenenza

·         renderci responsabili.


Se il gruppo è unito ogni persona sarà stimolata a fare del proprio meglio per arrivare alla meta, riuscendo inoltre a essere creativi per contribuire in modo originale al lavoro del gruppo.

Allenarsi per trovare soluzioni intelligenti al conflitto non è solo compito del team leader ma ogni membro dovrà imparare a farlo, per continuare l’attività comune sull’obiettivo del gruppo.

Sentirsi parte della squadra ci rende solidali e incentivati a lavorare sodo perché sentiamo che il risultato finale in parte ci appartiene e la conseguenza diretta a questo senso di appartenenza è il renderci responsabili rispetto ai nostri comportamenti e ai nostri compiti.

L’ultimo aspetto, forse il più importante concettualmente, è l’opportunità preziosissima di poter arrivare a grandi obiettivi e risultati che non sarebbe stato possibile raggiungere se fossimo stati soli.

 

Quali sono le regole per lavorare in un team?

Affinché il lavoro di gruppo funzioni in modo efficace è necessario seguire alcune regole.

  • Ruoli definiti: ciascun componente del team deve sapere di che cosa si occupa, le sue competenze devono essere note e riconosciute a tutti. È quindi fondamentale affidare ai singoli componenti del gruppo i ruoli più conformi alle loro capacità.

  • Team leader: è necessario identificare un membro del gruppo che tenga le redini del lavoro, lo moderi e ne verifichi l’andamento.

  • Obiettivo chiaro: prima di partire, deve essere stabilito in modo definito e chiaro a tutti lo scopo del lavoro di gruppo.

  • Fiducia reciproca e solidarietà: solo potendosi fidare di tutti i membri del gruppo, e sapendo di poter contare sul loro supporto, è possibile raggiungere lo scopo prestabilito.

  • Motivazione: ogni componente incoraggerà gli altri a portare a termine il lavoro e a raggiungere l'obiettivo.

  • Schiettezza e trasparenza nella comunicazione: occorre che il dialogo tra i componenti del team sia fluido, comprensibile a tutti e molto chiaro.

Lavorare in team può essere gratificante e produttivo quando si applicano le giuste strategie. La comunicazione efficace e la gestione dei conflitti sono fondamentali per costruire team di successo.


Team Building in Sanità


In Sanità il lavoro di squadra è fondamentale per poter assicurare al paziente la giusta cura, quindi è spesso necessario che medici, operatori sanitari, infermieri comunichino tra loro, condividano le informazioni cruciali e uniscano forze e competenze per garantire l’accesso alle migliori cure a quante più persone possibili.

Il Team building è l’insieme di attività che vengono realizzate all’interno o all’esterno del posto di lavoro e che coinvolgono attivamente tutti i dipendenti oppure un gruppo ristretto. L’obiettivo è favorire lo sviluppo di relazioni tra i partecipanti e delle soft skills di ciascuno.

Dal punto di vista aziendale, e quindi della struttura sanitaria in questo caso, la finalità è migliorare la comunicazione tra le persone che lavorano insieme, aiutarle a capirsi meglio tra di loro e incentivare la cooperazione per risolvere problemi o affrontare situazioni impreviste.

Numerosi studi hanno osservato come le attività di team building abbiano un impatto concreto e positivo anche sullo sviluppo della struttura. Un gruppo più unito è più produttivo e motivato, e a beneficiarne non è solo l’organizzazione del reparto, ma anche tutti i pazienti.

Produttività, comunicazione e problem solving sono le caratteristiche principali che vengono sviluppate attraverso le attività di team building. Elementi che possono essere molto utili in ambito sanitario, affiancati alla competenza, alla professionalità e all’esperienza dei medici, degli infermieri e di tutti i collaboratori dell'Azienda sanitaria.

Come evidenzia un articolo pubblicato sulla Harvard Business Review dal titolo “Improving On-the-Fly Teamwork in Health Care”, il team building all’interno dei gruppi di lavoro di studi medici, poliambulatori e ospedali favorisce una sanità sicura e di qualità. Dall’analisi, in particolare, emerge la necessità di coordinare al meglio specializzazioni, turni, reparti e organizzazioni sanitarie: conoscere meglio il lavoro degli altri, permette a ciascuno di essere più efficiente nel proprio.

Un team coeso è un gruppo di persone che si conosce, che comunica in maniera fluida ed è consapevole del ruolo che svolge all’interno del patient journey, ma anche dell’organigramma della struttura.

Gli operatori sanitari riconoscono la necessità di lavorare insieme, del resto il coordinamento è alla base della maggior parte delle attività svolte anche dai singoli medici. La difficoltà è, piuttosto, di relazioni o di gerarchia. 

Non sempre è semplice capire a chi rivolgersi, con che tempistiche o modalità. Si rischia così di perdere tempo oppure informazioni, danneggiando in ultima istanza l’assistito.

Le attività di team building sono dunque un eccellente strumento per consolidare un gruppo e favorire lo sviluppo delle relazioni tra i membri. Tuttavia, perché portino dei frutti al reparto è importante seguire alcuni accorgimenti.

I gruppi di lavoro, infatti, funzionano bene quando esiste una struttura abbastanza chiara, una leadership riconosciuta e la consapevolezza di quali sono gli obiettivi da perseguire. 

Quando svolgiamo un attività di gruppo al di fuori dell’ambito lavorativo, come l’escape room, è chiaro a tutti quale sia lo scopo delle azioni compiute ed è proprio quello a spingere ciascuno a dare il meglio di sé. Di conseguenza, anche in ambito lavorativo, è utile ribadire e rendere esplicita la finalità delle mansioni. Una strategia potrebbe essere quella di individuare gli OKR, ovvero obiettivi di sviluppo condivisi con il team e che prevedono anche dei sistemi di comunicazione e condivisione dei risultati


Team building nell'Azienda Ospedaliera Santa Maria


Dal 2021 sono stati effettuate 9 edizioni del Corso di Formazione “Laboratori di Team building per stimolare le abilità di lavoro in team” in collaborazione con il SITRO e con dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni rivolto a 16 pp/ediz. con l'obiettivo  di vivere esperienze interattive di gruppo finalizzate a promuovere la consapevolezza del proprio ruolo nelle dinamiche di gruppo, le capacità personali di comunicazione, di lavorare in squadra, di identificare ruoli e responsabilità, allo scopo di migliorare il clima nell’ambiente di lavoro, incoraggiare la fiducia, stimolare il problem-solving.

Parallelamente, sono state effettuate 3 edizioni  del Corso di Formazione “La gestione della Leadership e delle dinamiche di gruppo” in collaborazione con il SITRO rivolto a Direttori di Dipartimento, Responsabili di Struttura Complessa, di Struttura Semplice Dipartimentale, Dirigenti medici e sanitari, Coordinatori infermieristici, Infermieri referenti, Posizioni organizzative dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria di Terni”, con l'obiettivo di aumentare le conoscenze dei partecipanti rispetto ai diversi stili di leadership, approfondire la consapevolezza del proprio stile di leadership e del modo di valorizzarlo, acquisire competenze rispetto ai diversi tipi di dinamiche che caratterizzano i gruppi, implementare capacità relazionali e comunicative nella gestione delle situazioni di conflitto, problem solving, collaborazione nel proprio gruppo di lavoro.



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