top of page

PENSIERI OSSESSIVI

Aggiornamento: 28 mar



Quando si parla di pensieri ossessivi si intendono delle idee ripetitive e involontarie, che si focalizzano su preoccupazioni, paure e angosce, impedendoci di focalizzarci sul momento presente e che influenzano negativamente anche i nostri comportamenti. Le cause principali di questo modo di pensare sono da ricercare in ansia e stress e i pensieri negativi sono vere e proprie immagini mentali che si ripetono senza alcun controllo, creando un meccanismo difficile da interrompere. È quindi possibile immaginare tali pensieri come un vortice incessante e dalla forza travolgente e tale processo è talmente intenso che la persona cade in una vera e propria dipendenza: più pensa, più il pensiero ossessivo si presenta. Solitamente la persona soffre di ossessioni e pensieri ossessivi a causa di un periodo di stress prolungato, che porta a impedire il normale svolgimento delle attività quotidiane fino a trasformarsi in un vero disturbo ossessivo-compulsivo. Avere dubbi, incertezze e paura è normale in determinati momenti della vita, ma saper affrontare razionalmente tali problemi significa impedire la creazione di ossessioni, con tutte le conseguenze negative che ne derivano.

Il pensiero patologico è quello in cui si comincia a credere a ogni cosa a cui pensiamo senza metterla in dubbio e, anche se una certa dose di negatività è normale, solitamente sono le persone che soffrono di disturbo ossessivo-compulsivo quelle che generano la maggior parte dei pensieri negativi.

La persona che soffre di pensieri ossessivi soffrono di un periodo di ansia intensa e la tipologia di pensiero ossessivo può variare a seconda dell’individuo. Si distinguono, pertanto, i seguenti tipi di pensieri:

·         paura di avere o contrarre malattie o infezioni e non essere abbastanza puliti;

·         necessità di organizzazione e ossessione per l’ordine e la simmetria;

·         paura di dimenticare di fare qualcosa (chiudere il gas, la porta aperta, il gas acceso);

·         paura di aggressioni e violenza a carattere sessuale

·         paura di fare o ricevere del male dagli altri


Le ossessioni sono, quindi, pensieri, impulsi o immagini mentali che appaiono senza sosta nella mente della persona e non sono motivate dalla coscienza dell’individuo.

Vivere in uno stato di ansia e stress e generare costantemente ossessioni e pensieri negativi significa portare conseguenze negative nella vita della persona, tra cui il senso di colpa, le idee suicidarie o il senso di colpa, ma anche sintomi fisici come insonnia, inappetenza, mal di testa, coliti e altri ancora.

Nei casi più gravi si cade nel cosiddetto disturbo ossessivo-compulsivo o DOC e a questo punto la reazione principale della persona è mettere in atto azioni compulsive per neutralizzare l’ossessione e il pensiero negativo. Azioni prive di logica, che il soggetto compie in modo automatico e senza alcun controllo su esse.

I problemi più comuni nelle persone con disturbo ossessivo-compulsivo sono ansia, perfezionismo estremo e rigidità del comportamento, ovvero caratteristiche che nel tempo portano ad ansia cronica e allo sviluppo di DOC. Non mancano casi in cui i pensieri ossessivi e l’alto stress generato degenerino, causando anche depressione maggiore o distimia accanto a disturbi psicosomatici come mal di testa, mal di schiena, costipazione o ulcera che nascondo dall’attivazione fisiologica cronica ed elevata. Non mancano casi di disturbi sessuali legati alla mancanza di spontaneità e all’eccessivo autocontrollo, che inibisce la sessualità.

Se ti rendi conto che stai affrontando un periodo stressante e che la tua mente ricorre a questo tipo di funzionamento per fronteggiare le difficoltà momentanea, ti consigliamo di consultare un professionista esperto che potrà valutare e guidarti nell’affrontare questa problematica. Nelle sezioni "Strategie per il benessere" e "Mindfulness & Tecniche di rilassamento" puoi trovare degli strumenti utili per fronteggiare ansia e stress.


Commenti


bottom of page